brand (propriamente marchio di fabbrica) in italiano si può dire marca, firma (di un prodotto), e per estensione azienda (es. ho collaborato con i migliori brand) e in alcuni contesti indica l’immagine di un prodotto o marchio (commerciale) e per estensione il nome di una azienda o società. Ha generato brandizzare, cioè caratterizzare un prodotto attraverso un marchio noto, brandizzazione, e circola in numerosi composti e ..
Categoria : Anglicismi prolifici
brief è un breve documento con le strategie pubblicitarie o i risultati di sondaggi utili per una strategia pubblicitaria. In italiano si esprime più chiaramente con istruzioni, direttive, linee guida, obiettivi (di una campagna). Ha generato il gergale brieffare, non registrato dai dizionari ma diffuso nel linguaggio aziendale o in Rete con il significato di informare, aggiornare, ragg..
bypass in italiano si esprime più precisamente con raccordo, collegamento o deviazione, derivazione: 1) in medicina tramite tubicini di raccordo, si può parlare anche di ponte o pontaggio aorto-coronarico, nel caso del cuore, oppure a seconda degli interventi di ponte vascolare, di deviazione gastrica; 2) nelle strade attraverso una bretella, un raccordo, un ponte o un percorso alternativo, dunque una deviazione. Ha generato bypassare, cioè prendere altro percorso quindi aggirare, evitare qualcosa, s..
catcalling [apparso nel 2020, anche cat calling] indica il fenomeno delle molestie verbali in strada rivolte alle donne, espresse attraverso fischi, gesti o apprezzamenti a sfondo sessuale. In italiano si chiama pappagallismo, da “fare il pappagallo”, atteggiamento un tempo tipicamente italiano documentato in molte pellicole della storia d..
chat (lett. chiacchiera o chiacchierata) è un anglicismo che si è ormai affermato senza troppe alternative, ma tra i sinonimi in italiano si può esprimere con conversazione (o chiacchierata) virtuale o telematica, che avviene mediante tastiera attraverso un programma di conversazione digitale o → chat line. Ha generato il verbo..
click 1) è un’onomatopea che circola anche nei fumetti e che in italiano si può scrivere con l’adattamento clic. 2) In ambito informatico fare clic si può rendere genericamente anche con selezionare, scegliere e cliccare, il verbo derivato in italiano. Circola in composti e locuzioni come → clickbait o ..
clown in italiano si può esprimere perfettamente con pagliaccio, e in senso figurato si usa per indicare un buffone, un mattacchione, o un burlone. L’anglicismo, entrato già nell’Ottocento, è ormai acclimatato e ha generato per es. l’aggettivo clownesco adattato anche in claunesco, e si ritrova nella locuzione clownterapia (cfr. → clown..
cluster 1) in inglese ha tanti significati che a seconda dei casi rimandano al grappolo (cioè a elementi collegati tra loro, per es. un cluster di aziende, cioè un gruppo, insieme, agglomerato) oppure a un settore o blocco. Durante la pandemia da coronavirus del 2020 l’anglicismo è diventato comune per indicare un focolaio delle infezioni. 2) In genetica è una sequenza di geni; 3) in astronomia, in italiano si dice più propriamente un ammasso stellare (soprattutto un ammasso globulare). 4) In informatica: in un disco rigido, indica un insieme di settori contigui, oppure un insieme di elaboratori collegati, dunque una rete di computer. Ha generato il verbo clusterizzare, che in informatica significa collegare (o connettere) più elaboratori in un sistema integrato, e in statistica segmentare l..
cocker è una razza di cani di piccola taglia, da riporto, caratterizzati dalle lunghe orecchie a penzoloni. Non circolano alternative in italiano, ma dall’anglicismo è derivato il diminutivo ..
computer fino agli anni Ottanta del secolo scorso in italiano si diceva più propriamente calcolatore (elettronico), un termine poi affiancato anche da elaboratore (elettronico) che conviveva con il sinonimo metaforico e suggestivo di cervello elettronico; in seguito all’avvento dei personal computer il termine inglese si è imposto sempre più sino a diventare quasi insostituibile negli anni Duemila. Le alternative italiane – tra cui anche ordinatore o computatore (sul modello di come si dice in Francia e Spagna) – si possono oggi usare solo come sinonimie secondarie, perché non sono in uso, benché registrate dai dizionari. Ha generato il verbo computerizzare, l’aggettivo computerizzato e il sostantivo computeri..