Categoria : Anglicismi prolifici

cover (lett. copertina) 1) in italiano si dice più semplicemente copertina (di dischi, riviste ecc.); 2) riferito ai cellulari indica la custodia sostituibile (rimovibile e intercambiabile), la mascherina, l’involucro (cfr. → case); 3) in ambito musicale indica un rifacimento, una riedizione, una reinterpretazione o una riesecuzione di un brano o di una canzone successo (anche una nuova versione). Ha generato il verbo coverizzare, cioè reinterpretare un brano di ..

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crack [2] (da to crack = rompere) 1) in informatica, in italiano corrisponde a una violazione, intrusione (illecita, abusiva, illegale) in un sistema o programma. Ha generato il verbo craccare, che si esprime anche con bucare un sistema, cioè violarlo per utilizzarlo senza licenza, ma che significa anche violare e danneggiare per esempio un sito o una banca dati in Rete. 2) Adattato anche in crac, è un onomatopea che ricorre nei fumetti per riprodurre il suono di qualcosa che va in frantumi; 3) in economia indica più precisamente il fallimento (tracollo, crollo, rovina) economico o finanziario di un�..

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crash (di etimo onomatopeico) 1) è il rumore di qualcosa che va in pezzi (utilizzato anche nei fumetti), il frantumarsi, la frantumazione rumorosa, lo schianto, l’andare in pezzi, il fracassarsi; 2) per estensione in italiano indica anche un crollo in Borsa; 3) in informatica è il blocco di un sistema o di un programma, l’arresto improvviso, l’andare in bomba, l’impallarsi. Ha generato il verbo gergale crashare cioè il bloccarsi di un programma (il pc si è crashato) o mandarlo in bomba (ho crashato il c..

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custom (abbr di custom-made o custom-built = fatto su misura) 1) in italiano si può rendere perfettamente con personalizzato, fatto su misura (o con la locuz. latina ad hoc), adattato (o adeguato) alle singole esigenze, e in senso metaforico cucito su misura; ha generato customizzare, customizzato e customizzazione. 2) Come abbreviazione di (moto) custom, nel gergo dei motociclisti, indica le moto assemblate artigianalmente, personalizzate in casa con elementi base e altri accessori che le rendon..

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desk (lett. scrivania a sua volta connesso con il nostro desco = banco, tavolo) indica la scrivania, il pannello (di controllo) o la postazione di un operatore al videoterminale; negli alberghi o negli aeroporti, per estensione, è lo sportello o il bancone per le informazioni o le pratiche: in un’azienda è anche il reparto, la struttura organizzativa o il personale che gestisce un certo settore, per es. in un giornale è la redazione che organizza le informazioni (il desk dello sport o della cultura). Ha generato deskista, cioè un giornalista che si occupa della progettazione, revisione e titolazione, e circola in varie locuzioni (es. → help desk) e composti come analisi on desk, cioè analisi preliminare o a ..

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doping (da to dope = drogare) si può anche dire dopaggio o drogaggio; si riferisce all’assunzione di sostanze vietate da parte degli atleti per migliorare le proprie prestazioni, ma è usato anche in senso lato: per es. il doping amministrativo, cioè l’evidenziare (sopravvalutare, pompare, ingigantire, millantare) i dati positivi del bilancio. Ha generato dopare, dopato, dopante e ..

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download in italiano si dice trasferimento o scaricamento (dei) dati (e anche la loro copia in locale) da una un risorsa esterna o in Rete al sistema locale (cfr. → upload). Questo termine non è mai stato tradotto in modo sistematico nelle interfacce dei programmi informatici (per es. di posta elettronica) e si è perciò diffuso (al contrario per es. di attachment sostituito dalla traduzione allegato); ha generato il gergale downloadare (cioè scaricare, trasferire o..

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