gossip in italiano è più chiaramente il pettegolezzo, lo spettegolare (e anche i pettegolezzi, le chiacchiere o maldicenze), quindi anche le indiscrezioni, ciance o ciarle, dicerie, voci (di corridoio); a partire dagli anni Novanta l’anglicismo si sta imponendo sempre più soprattutto per indicare le riviste o le trasmissioni dedicate alla vita privata di personaggi pubblici, cioè la cronaca rosa o mondana. Ha generato gossippare, cioè spettegolare, fare o occuparsi di pettegolezzi e gossipparo cioè pettegolo, spettegolatore o giornalista di cronaca rosa ..
Categoria : Giornalismo
greenwashing, letteralmente una verniciatura di verde (sul modello di → whitewashing = imbiancare), dunque un’ipocrisia verde, ambientale o ecologica; in italiano si può rendere con finto verde, pseudo-ecologismo o pseudo-ambientalismo, bugie verdi, ecologismo o ambientalismo di facciata, contraffazioni ambientali o ecologiche. L’anglicismo indica quelle operazioni pubblicitarie o di propaganda che spacciano prodotti come verdi ed ecologici anche se non hanno alcun beneficio ambientale, es. “A CinemAmbiente, le bugie verdi smascherate da Werner Boote (…) un viaggio negli inganni del greenwashing” (La Stampa, 4/6/2018); “Greenwashing: come pitturarsi di verde e restare uguali” (Il Fatto Quotidiano, ..
headline (head = testa + line = linea) in italiano si dice più chiaramente testata, intestazione, titolo per es. di un messaggio pubblicitario che ne riassume il contenuto, costituisce il tema centrale della campagna, dunque può essere il motto di una campagna pubblicitaria (cfr. → slogan). Su una rivista o un sito in Rete è invece la testata o il titolo (per es. di un g..
house organ (house = casa e organ = giornale, organo di stampa) in italiano è più propriamente un giornale (rivista o pubblicazione) ..
infotainment (information + entertainment = intrattenimento) è un prodotto editoriale (libro, film, videogioco, trasmissione televisiva…) che coniuga intrattenimento e informazione, dunque un prodotto ludico-informativo o di informazione leggera e anche il genere di questi prodotti, in ambito televisivo detto per es. informazione-spettacolo (o spettacol..
layout (lett. disposizione) indica l’ordine e la disposizione degli elementi presenti in un bozzetto, nell’editoria tradizionale e anche digitale in italiano si dice più propriamente gabbia (grafica o editoriale) di una pagina, cioè l’aspetto grafico, l’impaginazione, l’impostazione grafica, il modello o lo schema grafico, la grafica, dunque anche il menabò, il..
leak (lett. perdita, fuga) in italiano si dice più propriamente fuga di notizie, indiscrezione, voce di corridoio, anche soffiata es.: “Videogiochi: un leak svela diversi dettagli sulla prossima versione di…” ; talvolta semplicemente è anche un’anticipazione (non ufficiale): “Aspettando Game of Thrones: i leak dell’ottava stagione” = le notizie ..
lockdown indica un blocco delle persone o delle merci, un protocollo di emergenza per impedire di lasciare un’area, dunque è una chiusura, una misura restrittiva o di contenimento, un isolamento, una quarantena, una blindatura, un divieto di circolazione, un confinamento, una segregazione, una clausura. L’anglicismo è esploso in italiano nel 2020, quando il contagio del coronavirus che provoca la covid19 è arrivato nei Paesi anglofoni. Es. “Coronavirus. Usa fuga dalle città in ‘lockdown’” = in quarantena (Rai News, 19/3/2020); “Coronavirus, il mondo è diviso sul lockdown” = provvedimenti restrittivi (ANSA, 18/3/2020); “Se dopo il lockdown il Pil riparte da -8%” = misure di contenimento (Il Sole 24 ore, 19/3/2020); “Coronavirus, il Regno Unito si prepara a 18 mesi di ‘lockdown’” = chiusura, quarantena, isolamento, segregazione, divieto, protocollo di emergenza, confinamento (il Giornale, 1..
magazine (lett. magazzino [di informazioni]) in italiano si può anche dire genericamente rivista, giornale o periodico. L’anglicismo si usa spesso per indicare un rotocalco, un settimanale o un supplemento (illustrato) di un giornale, o anche una rubrica televisiva di informazione o di approf..
malpractice, letteralmente cattiva pratica (in opposizione alle buone pratiche → best partice), viene usato soprattutto in abito sanitario per indicare i casi di imperizia, negligenza, incapacità spesso non solo colposa, ma fraudolenta, dunque mala gestione, cattiva amministrazione; es.: “l’Iccs di Milano denuncia fake news su ‘malpractice’ medica = malasanità, imperizia medica (ANSA, 30/3/2020); “medici ingiustamente accusati di malpractice” = cattiva gestione, mala gestione (s..