Categoria : Costume e società

advocacy si può dire patrocinio, propugnazione, cioè un’azione decisa di difesa di una causa, e anche difesa (per esempio nell’avvocatura), dunque il perorare una causa, la promozione, il sostegno pubblico. L’anglicismo circola spesso con riferimento alle azioni collettive, ai gruppi di pressione, quindi indica gli approcci che mirano a far sentire la propria voce per influenzare la politica, le leggi, l’opinione pubblica e un tour di advocay è una campagna di promozione, sensibilizzazione, appoggio ma anche di coinvolgimento e reclutamento delle persone con azioni di pubblicità/propaganda, o di persuasione/convincimento (una campagna persuasiva). Talvolta la parola è impiegata anche per indicare il coinvolgere, dunque un coinvolgimento (“fidelizzare e aumentare l’advocacy degli utenti” = coinvolgimento) e si ritrova in espressioni aziendali come Employee Brand Advocacy cioè il coinvolgimento dei dipendenti nel promuovere un marchio, o in alcune cariche lavorative: “addetto all’advocacy della società”, cioè alla promozione, pubblicità, reputazione, visibilità, immagine aziendale. Es. “il movimento potrebbe organizzarsi per agire come un gruppo d’opinione all’americana per l’«advocacy»” = patrocinio, pubblico sostegno (Corriere della Sera, 1..

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agency 1) in italiano si può dire agenzia, e l’anglicismo si ricombina in innumerevoli locuzioni inglesi soprattutto nell’ambito del lavoro, spesso traducibili con azienda o società, per es. press agency (agenzia di stampa), digital agency (azienda digitale, che opera ne digitale), web agency (agenzia del web, azienda o società di comunicazione della Rete). 2) In ambito sociologico e nelle scienze umane agency viene utilizzato anche con il significato di reattività, capacità di reagire (o di reazione), positività contrapposta a negatività e passività, e circola anche agentività (diffuso, ma non registrato dai dizionari), in altre parole la capacità di un individuo di agire in modo libero in un determinato contesto, es. “la potenza di agire sulla realtà, cambiandola, che i sociologi chiamano agency, contrapponendola all’impotenza di agire o alla ‘non azione’, un po’ come il dualismo fra il giorno e la notte” (Guido Giarelli, Sofferenza e condizione umana. Per una sociologia del negativo nella società globalizzata”, Rubbett..

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body shaming (body = corpo e shaming = far vergognare) è un’espressione che indica il deridere, schernire, denigrare, canzonare, insultare, prendere in giro per l’aspetto fisico, per esempio perché qualcuno è grasso (cfr. → fat shaming), ed è un atteggiamento equiparato al bullismo (spesso effettuato..

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