gossip in italiano è più chiaramente il pettegolezzo, lo spettegolare (e anche i pettegolezzi, le chiacchiere o maldicenze), quindi anche le indiscrezioni, ciance o ciarle, dicerie, voci (di corridoio); a partire dagli anni Novanta l’anglicismo si sta imponendo sempre più soprattutto per indicare le riviste o le trasmissioni dedicate alla vita privata di personaggi pubblici, cioè la cronaca rosa o mondana. Ha generato gossippare, cioè spettegolare, fare o occuparsi di pettegolezzi e gossipparo cioè pettegolo, spettegolatore o giornalista di cronaca rosa ..
Categoria : Anglicismi prolifici
hacker si usa con un’accezione negativa, come sinonimo di pirata informatico, e una positiva che denota l’abilità informatica e in questo secondo senso equivale in italiano a smanettone, esperto di programmazione, mago del computer. Talvolta, proprio per sfidare il sistema e dimostrare la propria abilità, chi si definisce hacker compie violazioni o intrusioni illegali in sistemi protetti, ma l’etica e la filosofia hacker (il termine si usa anche come aggettivo, come in questo caso) non prevede il danneggiamento, il furto di dati, lo sfruttamento per fini personali o l’ottenere guadagni, che invece identifica un → cracker, cioè un pirata vero e proprio, un ladro o criminale informatico, spesso indicato come hacker in modo improprio. L’anglicismo ha generato i semiadattamenti hackerare, cioè penetrare abusivamente in un sistema informatico, e talvolta manometterlo (es. un sito hackerato, cioè violato, e anche compromesso, ma in questo caso è più corretto craccato e craccare/crackare) e hackeraggio cioè l’attività di u..
handicap 1) in medicina è una disabilità, invalidità, menomazione o minorazione fisica; 2) in senso lato corrisponde a uno svantaggio, una condizione di inferiorità, difetto, invalidità, menomazione, minorazione tara, oppure a un ostacolo, un impedimento; 3) nello sport è un vantaggio (o abbuono ) o uno svantaggio assegnato ai concorrenti (per es. dei punti in più in meno, dei pesi o delle partenze diversificate) per equilibrare le condizioni di gara in alcune competizioni (per es. la corsa pareggiata) in cui i partecipanti non hanno tutti la stessa levatura. Adattato anche in andicap (poco usato) ha generato handicappato (e andicappato), cioè portatore di handicap, disabile, invalido, infermo, menomato; handicappare (e andicappare), cioè mettere in condizione di svantaggio, svantaggiare (è handicappato dal fatto di non conoscere l’inglese) oppure assegnare un handicap in senso ..
hobby è un anglicismo ottocentesco ormai acclimatato che in italiano si può dire benissimo passatempo, passione, svago, diletto, e avere un hobby può corrispondere anche ad avere il pallino (o la mania) per, avere un interesse, dilettarsi, fare qualcosa per svago o divertimento e non per lavoro, dunque qualcosa di amatoriale e da dilettanti (es. l’hobby dei francobolli in contrapposizione alla filatelia di professione). Ha generato hobbista, cioè chi pratica un hobby, dunque un appassionato che fa qualcosa come dilettante e non per professione, e hobbistico cioè amatoriale, dilettantesco, mentre l’hobbistica è l’insieme degli hobby e anche il settore del mercato che produce e commercializza gli oggetti o le attrezzature che servono per coltivare ..
Hollywood è un quartiere di Los Angeles, in California, il principale centro dell’industria cinematografica e il simbolo del cinema statunitense; ha generato l’aggettivo hollywoodiano, letteralmente di Hollywood, ma in senso lato spettacolare, sfarzoso, grandioso, sontuoso (una villa hollywoodiana) e talvolta con accezione negativa: pacchiano, vistoso, chiassoso, eccessivo (una festa holly..
Instagram è la popolare piattaforma per la condivisione delle fotografie in Rete che ha generato il gergale neologismo instagrammabile per indicare qualcosa che merita di essere pubblicata e condivisa in questo modo, es. “Cinque Terre da visitare e condividere: i 15 scorci più instagrammabili” = da condividere o pubblicare su Instangram (Van..
Internet in italiano si può anche dire la Rete (l’iniziale maiuscola riproduce la consuetudine di usare la maiuscola anche per l’anglicismo, per indicare non una rete qualsiasi ma la Rete delle reti, cioè il sistema mondiale di interconnessione tra le reti); ha generato l’aggettivo inter..
jazz è un genere musicale che è stato adattato con il termine giazz che però non è in uso. Ha generato derivati come jazzista, jazzistico, jazzofilo (adattati anche in giazzista ecc.) e si ritrova in locuzioni che ne specificano le varietà come hot jazz, cool jazz (jazz caldo), free jazz (= jazz freddo), e alte che indicano la fusione e contaminazione con altri generi di cui non circolano alternative italiane (pop jazz, jazz-rock, jazz rap, s..
jeans indica un tipo di tessuto e anche il tipico modello di pantaloni di cui era fatto in origine: i blue jeans, ormai di tutti i colori e anche realizzati con altri tessuti (cotone, velluto, fustagno…) ma con la stessa foggia. Non ha un equivalente italiano in circolazione (al contrario dello spagnolo che ha coniato vaqueros), ma il nome jeans sembra essere un italianismo che deriva dalla città di Genova, dove questo tessuto ruvido e resistente veniva impiegato per i pantaloni da lavoro: attraverso il francese, che chiamava Gênes la nostra città, il termine sarebbe poi passato nell’inglese. In senso lato e generico i jeans si possono rendere con pantaloni di tela (in contrapposizione ai modelli di pantaloni più eleganti). Il vocabolo ha originato ginseria (o anche jeanseria) cioè il negozio che li vende, oggi in via di scomparsa nel nome e n..
killer è un anglicismo ormai acclimatato al punto da essere preferito dai mezzi di informazione alle alternative italiane, ma in italiano si può dire benissimo assassino, omicida o sicario. L’anglicismo circola in svariate locuzione come → serial killer (omicida seriale), api killer, cioè le api assassine, o in funzione aggettivale con il significato di mortale, micidiale, distruttivo, devastante, per es. sostanze killer, cioè velenose, nocive, dannose e simili. Ha generato il sostantivo killeraggio cioè l’attività di uccidere perlopiù in senso lato, per es. killeraggio mediatico (sul modello di linciaggio, sciacallaggio) che corrisponde al de..