Categoria : Anglicismi comuni

socialite è un’etichetta per definire un personaggio che acquista notorietà per il suo presenzialismo a eventi mondani (es. “Kim Kardashian, ecco dieta e allenamento della socialite”), un termine prevalentemente riferito a personaggi femminili che in italiano si può esprimere con il neologismo prezzemolino (documentato in alcuni dizionari e sui giornali con il senso scherzoso di chi si intrufola dappertutto), es.: “Tara Palmer-Tomkinson, morta la socialite figlioccia del principe Carlo” = prezzemolina; oppure con locuzioni come re/regina delle feste, uomo/donna di mondo, mondano/a e simili. Tra i neologismi alternativi non registrati nei dizionari ma con una qualche diffusione sulla stampa c’è anche apparizionista che rende bene ed è comprensibile immediatamente, mentre arrivista o arrampicatore sociale, si possono usare solo in contesti dove l’anglicismo ha un’accezione ..

Leggi di più

soft in inglese significa morbido (contrapposto ad → hard) e in italiano l’anglicismo è usato in questa accezione in molti contesti con molte sfumature, per es.: un atteggiamento soft, cioè morbido, accomodante, accondiscendente, conciliante, senza rigidità; un’atmosfera soft, cioè riposante, rilassante, dolce, piacevole, non impegnativa; un gusto soft, cioè leggero, delicato; un tono soft, cioè tenue, sfumato, impalpabile; un ambiente soft, cioè tranquillo, ovattato, attutito; un materiale soft, cioè duttile, soffice, molle, non duro. L’anglicismo circola in numerose locuzioni e composti, come → soft-core, soft skill, so..

Leggi di più

soft skill in italiano si può dire più propriamente competenze trasversali o competenze non cognitive, per es. la capacità di relazionarsi in ambito lavorativo con gli altri, la predisposizione al lavoro di gruppo, alla risoluzione dei problemi e tutte le abilità che non fanno parte dell’esperienza, ma sono importanti per una posizione lavorativa (cfr. �..

Leggi di più

software in italiano si può dire programma, applicativo, applicazione, eseguibile o l’insieme dei programmi che fanno funzionare un calcolatore (in contrapposizione alle componenti fisiche → hardware), dunque in alcuni casi equivale anche a un codice o a un pacchetto; per es. un software applicativo si può dire applicazione o applicativo, un software di base o di sistema è un programma di base, di sistema, l’insieme dei programmi che fanno funzionare il sistema, un software di rete è un programma di rete; l’anglicismo ha generato softwarista che in italiano si può dire programmatore o svi..

Leggi di più

Pagina 17 Di 30
1 15 16 17 18 19 30