Categoria : Spettacolo

festival è diffuso sia in inglese sia in francese (e si può pronunciare anche alla francese) per indicare una festa (popolare), una sagra, o una manifestazione perlopiù di spettacoli, musiche o balli. Più spesso è sinonimo di manifestazione organizzata periodicamente, quindi un appuntamento dedicato (il festival della letteratura di Mantova), o una gara (agonistica) annuale come il festival di Sanremo, del cinema di Venezia… Esiste anche l’italianizzazione festivale di bassa cir..

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fiction (propr. finzione o invenzione) può riferirsi a un genere di letteratura, cinema o televisione che si basa sull’invenzione della storia (in contrapposizione per es. al documentario), e indica anche le opere che appartengono a questi generi. A seconda del contesto può perciò indicare un romanzo, o la narrativa nell’editoria, uno sceneggiato in televisione, una pellicola, film o storia a proposito di cinema. Talvolta può indicare una ricostruzione sceneggiata o di fantasia ispirata a fatti realmente avvenuti, e in alcuni casi può essere sinonimo di messinscena,..

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film letteralmente significa pellicola (nel senso di membrana) e il termine è inizialmente entrato in italiano con il senso di pellicola cinematografica al femminile (la film), ma verso gli Quaranta del secolo scorso si è trasformato in maschile (il film) ed è stato completamente assimilato (non percepiamo più che sia inglese) per connotare non solo il supporto ma anche il contenuto, quindi l’opera cinematografica, il lungometraggio o il cortometraggio, oppure la commedia, il dramma e via dicendo che si possono utilizzare come sinonimie secondarie. Ha generato filmare, cioè riprendere con la telecamera, filmato, cioè ripresa cinematografica, video ..

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final cut (lett. taglio finale) in italiano è il cambio di finale di un film, che si fa nella fase del montaggio o per migliorarlo o per esigenze di mercato, ed è anche il diritto di finale aperto o modificabile, la possibilità di cambiare il finale che si riservano le case di produzione cinemat..

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format 1) in italiano è più propriamente il formato, il modello, lo schema e può essere riferito nell’editoria per esempio alla gabbia o griglia di un libro, di una rivista, di una pagina o di un sito Internet, quindi corrisponde all’aspetto grafico o all’impostazione grafica; 2) nel linguaggio televisivo è un modello televisivo, la concezione, l’ideazione, lo schema o il funzionamento di un programma, spesso acquistato all’estero e adattato o localizzato, e dunque anche semplicemente il programma in questione. 3) In informatica ha generato formattare, cioè inizializzare, predisporre i dispositivi in modo che siano in grado di ricevere e memorizzare i dati, o anche giustificare un testo (= compattarlo graficamente, al..

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