spin-off 1) nel linguaggio economico indica un’impresa nata dalla costola di un’altra, quindi si può dire un’azienda (o impresa) figlia o una società costola o derivata; uno spin-off può nascere non solo da un’azienda madre ma anche da un progetto universitario, es. “uno spinoff dell’Università di Oxford ha appena ricevuto quasi 30 milioni di dollari di finanziamento” = una costola, un progetto derivato. 2) Nel cinema, in televisione o in un romanzo, uno spin-off è un prodotto derivato da un altro, un’opera figlia, una costola, una derivazione o ramificazione, per esempio una serie televisiva nata da personaggi minori di un’altra serie (“Mork e Mindy era uno spin off di Happy Days: l’alieno Mork compare per la prima volta accanto a Fonzie in un episodio della quinta serie” = una costola, una serie figlia, una derivazione o ramifi..
Categoria : Editoria
storyboard (lett. tavola della storia) è una sequenza di immagini, bozzetti e didascalie che costituiscono la prima fase di bozza della realizzazione di un fumetto, di un film o di un prodotto informatico multimediale, e in italiano si può dire sceneggiatura illustrata, bozza, bozzetto, modello, progetto, schema o illustrazione delle scene, sviluppo e in senso generico anch..
storytelling (story = storia e to tell = raccontare) in italiano si può dire narrazione, racconto, storia (es. lo storytelling aziendale = la narrazione della storia di un’azienda), ma indica anche le tecniche della narrazione, l’arte del raccontare, la teoria dello scrivere storie (es. un corso di storytelling = di tecniche narrative) soprattutto con funzione persuasiva, dunque anche la scrittura persuasiva, basata su tecniche di affa..
summary in italiano si dice sommario..
table of contents in italiano si dice indice,..
tabloid (tablet = tavoletta + suff. -oid = -oide), un tempo indicava un giornale di formato ridotto rispetto a quelli tradizionali, ma ormai molti quotidiani escono così, e l’anglicismo è impiegato per indicare i giornali inglesi, con riferimento al taglio editoriale spesso un po’ scandalistico, più che al taglio de..
take (da to take = prendere) circola nell’espressione take di agenzia che in italiano si può dire lancio di agenzia e si ritrova in altri composti e locuzioni come → takeaway, take-off o ..
target (lett. bersaglio) in italiano si può dire destinatario, cioè il tipo di pubblico cui ci si rivolge, es. il target di una rivista, di un prodotto, dunque anche la fetta (o fascia) di mercato di riferimento (a volte è utilizzato anche genericamente per la platea a cui ci si rivolge); nell’economia è anche l’obiettivo prefissato, da raggiungere, quindi un traguardo, una meta, uno scopo, es. fissare un target del deficit sotto il 3% del PIL. Ha generato i gergali targettizzare o targettizzazione (forme più frequenti di targhettizzare/targhettizzazione che sarebbe un adattamento preferibile, e nella confusione grafica si trovano anche le forme con una “t” sola) che per es. nel linguaggio commerciale e pubblicitario significa profilare, segmentare, dividere per fasce di interesse i de..
template, nel linguaggio della Rete, è un modello grafico predefinito, dunque una gabbia o una griglia editoriale per siti che consente l’inserimento dei c..
thesaurus (lett. tesoro) 1) è un anglolatinismo che in italiano si può dire lessico, vocabolario o dizionario storico di una lingua, o anche l’insieme dei documenti che riguardano il lessico o il vocabolario di una lingua, dunque il repertorio linguistico di una lingua o di un settore; 2) in informatica è la banca dati terminologica, il vocabolario dei sinonimi di un programma di s..