Categoria : Anglicismi comuni

hard 1) in italiano corrisponde a pesante, forte o duro (contrapposto a → soft), e a seconda dei contesti si può sostituire con altri aggettivi di volta in volta più appropriati, come aspro, aggressivo, violento, per es. un’impresa hard può essere pesante, faticosa, la musica hard è dura (vedi → hard rock) o aggressiva, forte; 2) come abbreviazione di → hardcore l’aggettivo indica qualcosa di spinto, erotico, pornografico (foto o video hard, un messaggino hard, un locale hard, cioè a luci rosse, una frase hard cioè pesante nel senso di oscena, porno, volgare, triviale o ..

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hard-core (hard = duro e core = nucleo, cuore del discorso) 1) in italiano esprime qualcosa di pornografico, a luci rosse, spinto (un film, uno spettacolo, un locale…) e indica anche il genere di queste produzioni. 2) Riferito alla musica ha invece il senso di duro, forte, aggressivo, violento, per esempio → l’h..

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hardware (lett. ware = componenti metalliche + hard = dure) in italiano sono le componenti fisiche o materiali di un apparecchio elettronico, le parti meccaniche di un dispositivo in contrapposizione a quelle immateriali, cioè il → software, i programmi che le fanno funzionare. Di volta in volta l’hardware può essere perciò un elaboratore elettronico e tutte le sue componenti, come le periferiche, le stampanti… oppure i dispositivi come cellulari e simili, in altre parole la componentistica, la strumentazione, ogni apparecchiatura, attrezzatura, macchina, macchinario o strumento elettronico in senso fisico (in senso ironico anche f..

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hashtag (hash = cancelletto + tag = etichetta) in italiano indica le espressioni contrassegnate dal simbolo del cancelletto (#) che le precede per renderle rintracciabili su piattaforme sociali come Twitter, Instagram e altre, dunque sono parole chiave, etichettate, marcate, taggate, o condivise. Il termine è di difficile sostituzione, vista l’immediatezza dell’anglicismo e la sua enorme diffusione (es. “Un hashtag per tenere vivo il caso” cioè una parola o espressione chiave o condivisa), ma indica un tema, un argomento; es. tratti dai giornali:“Instagram, Bonucci lancia l’hashtag #Sciacquatevilabocca”(= lancia il tema, l’etichetta, la categoria, l’argomento , la parola condivisa #Sciacquatevilabocca); “Usare gli hashtag su Instagram significa farsi notare” (= usare i cancelletti, le marcature, le parole chiave). L’alternativa di cancelletto circola anche grazie al fatto che Diego Bianchi (in arte Zoro) la usa spesso in alcune trasmissioni televisive al posto dell’anglicismo. Spesso, impropriamente dal punto di vista dell’inglese, si dice hashtag anche per indicare il simbolo # (in realtà sarebbe hash) che in italiano si chiama più precisamente ca..

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hater in italiano si dice più chiaramente odiatore, traduzione letterale dell’inglese che si riferisce agli utenti della Rete avvelenati, provocatori, offensivi, denigratori, maleducati, seminatori di odio, fomentatori di zizzania, gli insultatori che lasciano commenti di odio e disprezzo, oppure insultano pubblicamente i proprietari delle pagine o gli altr..

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