Categoria : Anglicismi comuni

out

out 1) in italiano significa fuori; 2) nel tennis e altri sport si usa quando la palla va fuori campo; 3) nel pugilato è il verdetto dell’arbitro di fuori combattimento, quando un pugile non si rialza dal tappeto nel tempo prestabilito. 4) In senso lato indica ciò che è fuori moda, desueto, sorpassato, inattuale, obsoleto, per cui essere out (contrapposto a essere –> in) corrispondere a essere superati, o essere fuori dalle cerchie contano, dunque tagliati fuori, esclusi, emarginati. L’anglicismo circola in molte locuzioni e ..

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outdoor (lett. fuori dalla porta) in italiano si può dire all’aperto, all’aria aperta o (all’) esterno (in contrapposizione a → indoor) e si riferisce spesso agli sport all’aperto oppure alle coltivazioni all’aperto, all’aria aperta, dunque non in serra o non al..

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outfit in italiano, nel gergo della moda, si può anche dire completo, corredo, l’insieme dei capi di abbigliamento e degli accessori, dunque la tenuta, la soluzione dell’abbigliamento, in particolare la combinazione, l’accostamento, l’abbinamento e il modo in cui i capi sono coordinati tra loro. In senso più ampio indica il modo di vestire, il vestiario, il guardaroba, la scelta di abiti e di accostamenti per le diverse ..

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outing in italiano è la rivelazione dell’omosessualità altrui, lo svelare l’omosessualità di qualcuno, dunque di un’altra persona, senza il suo consenso o a sua insaputa, perciò è uno smascheramento. In modo improprio l’anglicismo viene usato anche per indicare la dichiarazione della propria omosessualità (che invece in inglese è → coming out) e in senso lato si usa per indicare una qualsiasi ammissione, dichiarazione o rivelazione pubblica di un fatto privato, dunque un uscire allo scoperto, gettare la..

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output (da to put = mettere e out = fuori), in informatica (contrapposto a → input) è letteralmente l’uscita dei dati, lo loro emissione o produzione dopo che sono stati processati, dunque talvolta è sinonimo di risultato, prodotto (produzione o elaborazione) dei dati e anche i dat..

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outsider (lett. chi è sul lato esterno), nel linguaggio sportivo, in italiano è chi non è nella rosa dei possibili vincitori, cioè uno sfavorito, dato per perdente, fuori dai giochi, ma talvolta vince a sorpresa e dunque è un vincitore inaspettato o un campione a sorpresa, una rivelazione, un emergente. In senso figurato indica spesso chi ha un ruolo marginale, un emarginato, chi è fuori dai giochi, un cane sciolto, che però spesso riesce a emergere inaspettatamente, es. “Politiche: i candidati tra volti noti e outsider” = nuove proposte, ..

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outsourcing (da to outsource = appaltare) in italiano si dice più propriamente appalto, esternalizzazione, terziarizzazione e anche delocalizzazione, cioè l’acquisto di materiali e servizi da fornitori esterni; dare in outsouricing si dice meglio appaltare, dare fuori o a terzi, esternalizzare, terziarizzare, svolgere esternamente all’azienda, servirsi di fornitor..

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over (lett. sopra) in italiano si usa per indicare chi ha superato un certo limite, per es. over 50, cioè chi ha superato i 50 anni, dunque chi è sopra i (o al di sopra dei) 50, un ultracinquantenne (contrapposto a → under, chi è al di sotto); oppure le taglie over, cioè le taglie forti, al di sopra di quelle normali. L’anglicismo circola in numerose locuzioni e composti, come → game over; crossing over, ..

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over the top in italiano si può dire di massimo livello (per es. una prestazione over the top) e indica anche chi opera a livello d’eccellenza; gli over the top (talvolta indicato con la sigla OTT) sono i protagonisti di un settore, i grandi, i giganti, i punti di riferimento, per es. “Mancano all’appello i grandi OTT (Over-The-Top) Amazon, Google e ..

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