skill [→ skillato … ]

skill, nel linguaggio aziendale (spesso erroneamente riportato anche al plurale skills), in italiano si può dire meglio le abilità, competenze, capacità di un dipendente o di una figura lavorativa, dunque anche l’esperienza, il bagaglio di esperienze (cfr. → soft skill); es. “Lavoro: 8 skills che possono portare a stipendi più alti”. Ha generato skillato diffuso nel gergo “aziendalese” parlato come adattamento di → skilled.

4 commenti su: skill [→ skillato … ]

  • Buongiorno.

    Questo anglicismo purtroppo si è diffuso anche nel “didattichese” usato a scuola (oltre che come termine della psicologia) ed è presente soprattutto nell’espressione “life skills”.

    Le alternative italiane che sembrano avere una discreta diffusione in Rete, pare che vadano dalla semplice traduzione “abilità (o competenze) per la vita”, all’espressione più tecnica (o almeno così la avverto io, ma non sono un esperto) “competenze psicosociali” (o “abilità psicosociali”).

    Riporto solo due esempi a caso:

    L’OMS ha individuato come centrale il ruolo delle life skills (abilità o competenze psicosociali)
    (http://www.lifeskills.it/per-corsi/enti-e-scuole)

    Le competenze per la vita (“life skills”) sono un insieme di capacità umane…
    (https://it.wikipedia.org/wiki/Competenze_per_la_vita)

    Possono andar bene?

    Saluti
    Gino

    • Grazie Gino, ottima segnalazione ne ho fatto una voce a sé a cui rimando: life skill. Si possono indicare anche come competenze (o abilità) trasversali e in altri modi ancora.

  • Salve Antonio. Suggerisco anche transferable skills, tradotto come competenze (o qualifiche) trasferibili. Non so quanto la locuzione sia penetrata nel linguaggio, la propongo in caso sia utile per il sito.

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