squash è l’attività sportiva al chiuso in cui si colpisce con la racchetta una pallina che rimbalza contro il muro, ma non circolano alternative..
Categoria : Sport
stand up paddle (lett. pagaia = paddle in piedi = stand up) è una recente pratica sportiva, più nota attraverso l’acronimo Sup, che indica una variante del → surf che si pratica in piedi su una speciale tavola remando con u..
start (lett. partenza) 1) nel linguaggio sportivo è la partenza, il via, o anche la linea di partenza e il segnale di partenza, dunque anche lo sparo; 2) nel cinema è il primo fotogramma di un film, dunque l’inizio, l’avvio, l’incipit; 3) in informatica o nei dispositivi elettronici è il tasto (pulsante o bottone) di avvio, l’avvio o la funzione e il comando ..
starter 1) in italiano si può dire mossiere, cioè il giudice che dà il segnale di partenza, chi dà il via ai giochi; 2) nei motori a carburazione è anche l’avviamento o l’aria, il dispositivo che permette l’avvio a freddo d..
step 1) in inglese significa gradino o passo, e l’anglicismo circola con questo significato in varie locuzioni, per es. procedere per step, cioè per passi, gradini, tappe; gli step di un programma, cioè i punti, le fasi, i traguardi parziali, i progressi; 2) come abbreviazione di → step-dance è una ginnastica che si basa sul salire e scendere da una pedana a tempo di musica; 3) è anche la pedana il gradino o il piedestallo che serve per questa ginnastica, cfr. →..
step-dance, abbreviata più frequentemente in step, è una ginnastica che si esegue su un’apposita pedana, chiamata ugualmente ..
stepper è un attrezzo ginnico formato da due pedane mobili che permettono di simulare il movimento del salire le scale, dunque si può dire pedana..
stopper, nel gioco del calcio, è il difensore (centrale) che marca e contrasta l’attaccante avanzato avversario, si può dire anche un terzino ..
stretching (da to stretch = allungare) è una ginnastica di stiramento, una tecnica di allungamento o di distensione muscolare, e in senso generale si può dire anche stirac..
stroke (lett. colpo) 1) in medicina si sta affermando invece di ictus, in italiano detto anche colpo apoplettico, apoplessia, infarto (o attacco) cerebrale, e talvolta può designare anche una più semplice ischemia. L’anglicismo si sta diffondendo soprattutto per emulare espressioni inglesi non tradotte: es. “Up Again After Stroke: una vita dopo l’ictus è possibile (…) il tema scelto dalla World Stroke Organization (Organizzazione mondiale dell’ictus cerebrale)” HealthDesk, 27/10/2018; “All’AOU Ruggi di Salerno si parla del percorso stroke per l’ischemia” LIRATV, 13/11/2018. Questo uso è sempre più diffuso per es. nei reparti ospedalieri dove le unità per la cura degli ictus, dunque i reparti (per gli) ictus, sono denominati stroke unit, altre volte detti aree stroke (unit), mentre i gruppi o squadre anti-ictus sono dette stroke team. 2) Nel linguaggio sportivo talvolta si usa per indicare un colpo (per es. nel golf o nel tennis), o una bracciata nel nuoto, o una palata nel ca..