cash in italiano si può dire (denaro) contante, (in) contanti, pronta cassa, cassa o ..
Categoria : Economia e finanza
cash dispenser (lett. distributore di contante) in italiano si dice più chiaramente sportello (o distributore) au..
cash flow in italiano si esprime più chiaramente con flusso di cassa (o monetario), movimento di cassa o di contanti, quindi per estensione anche con liquidità, il denaro ..
cash management in italiano è più semplicemente un estratto conto, e letteralmente è un servizio telematico di informazioni s..
cash mob (da cash = contante e mob = folla) in italiano si esprime in modo più chiaro per esempio con (gruppo di) (auto)finanziamento o di finanziamento solidale. Letteralmente indica un gruppo di persone che acquistano i prodotti di un’azienda o di un’attività commerciale per s..
change office in italiano si dice più propriamente ufficio di cambio (o anche servizio o agenzia di cambi delle..
changeover in italiano è il passaggio (o transizione) da un sistema monetario a un altro e si può esprimere con cambio di moneta, per esempio dalla lira all’euro (in questo caso: passaggio all’euro) e anche conversione o rico..
chart (lett. carta, mappa) nel linguaggio economico indica semplicemente l’andamento di Borsa, il grafico (o il diagramma) delle q..
check (lett. controllo, verifica) 1) si può dire controllo, per es. fare il check in italiano si esprime più precisamente con fare il punto della situazione; 2) può indicare un assegno (bancario) come si dice più chiaramente in italiano (per es. in espressioni come gli ormai datati → traveller’s check, gli assegni turistici). L’anglicismo circola in molti composti e locuzioni come → check-in, check-out, check list, check point, c..
cherry picking (letteralmente raccolta di ciliegie) 1) in psicologia designa una percezione distorta, una distorsione cognitiva dovuta a preconcetti, un pregiudizio cognitivo, un preconcetto, una trappola mentale, un errore di giudizio o valutazione, una convalida (o conferma) soggettiva nota anche come effetto Forer o Barnum (dal nome di due studiosi che hanno indagato), vedi anche → bias; 2) nella retorica o nella comunicazione (medica o scientifica) si riferisce invece a una manipolazione voluta dei fatti che mostra solo gli esempi positivi omettendo quelli che non fanno comodo, dunque equivale a un protocollo pseudoscientifico, ad argomentazioni tendenziose, surrettizie o sornione (che sotto la maschera innocente celano l’inganno). In senso tecnico si può dire fallacia dell’incompletezza (o dell’evidenza incompleta), e più in generale argomentazione incompleta, distorta, deformata, tendenziosa, artificiosa, di parte, parziale, partigiana, faziosa, viziosa o viziata, una pseudoargomentazione o una manipolazione dei fatti (cfr. → fake news), quindi una casistica di comodo, militante e non obiettiva. Il meccanismo retorico è stato anche definito scopa di Occam (un modo di nascondere i fatti indigesti sotto il tappeto in contrapposizione al “rasoio di Occam” per cui tra due spiegazioni la migliore è sempre quella con il minor numero di passaggi, la più semplice ed economica); 3) in economia può indicare gli investimenti basati solo sui parametri più affidabili su lungo termine, dunque gli investimenti a basso rischio o più sicuri; 4) talvolta l’espressione è utilizzata anche per indicare la prassi dello “strappare il personale” migliore alle aziende concorrenti, dunque sottrarlo, accap..