2 commenti su: whisky

  • Faccio notare come “whisky” venga dall’irlandese “uisce beatha” (o dal gaelico scozzese “uisge-beatha”, entrambi i termini vengono dalla stessa radice), che letteralmente significa “acqua della vita” (“aqua vītae”, vi ricorda qualcosa? “acquavite” magari?). Comunque, essendo diventato “acquavite” un termine generico per “distillato” in italiano, perché non adattarlo in “guischi” (o “guische”, per avere “guischi” come plurale, o magari anche “guisco”, sempre con “guischi” come plurale) come fanno in Spagna con “güisqui” (o in Francia, con il poco utilizzato — purtroppo — “ouisqui”)?

    • Questi adattamenti non sono in uso… Il paradosso, a proposito di acquavite e distillato (più generici) è che i distillati da vino italiano li chiamiamo in inglese, brandy, per distinguerli da quelli francesi che si chiamano cognac.

LASCIA UN COMMENTO