spread, nel linguaggio economico, in italiano si può dire differenziale, e anche forchetta, forbice (utilizzati con questo significato in statistica e in economia), scarto, divario o differenza tra due tassi di interesse; nell’uso che si è diffuso maggiormente sui mezzi di informazione si riferisce allo spread con i Bund tedeschi, cioè alla differenza di rendimento tra i titoli tedeschi (Bund) presi come parametro di riferimento e quelli italiani (Btp o buoni del tesoro pluriennali), che si può dire anche rapporto, confronto, distanza, intervallo, spettro; nel linguaggio borsistico, l’anglicismo può riferirsi anche ad altri parametri, benché meno diffusi, per es. può indicare lo scarto, il differenziale o il divario tra il prezzo minimo e il prezzo massimo di un titolo nell’arco giornaliero, dunque il margine.
Ricerca parola esatta
Consulta per settore/argomento
- Abbigliamento (104)
- Animali (39)
- Armi e militari (34)
- Arte (37)
- Automobili (67)
- Banca (81)
- Bellezza (47)
- Borsa (61)
- Cinema (127)
- Costume e società (121)
- Criminalità e illegalità (50)
- Cucina (132)
- Economia e finanza (304)
- Editoria (176)
- Fumetti (30)
- Giochi (64)
- Giornalismo (60)
- Grafica (40)
- Informatica (598)
- Leggi e sentenze (41)
- Letteratura (30)
- Linguaggio aziendale (525)
- Linguaggio commerciale (307)
- Linguaggio fiscale (56)
- Medicina (73)
- Mezzi di trasporto (78)
- Moda (168)
- Motori (64)
- Movimenti (37)
- Musica (165)
- Natura (28)
- Navigazione (30)
- Politica (141)
- Pubblicità (110)
- Scienza (46)
- Scuola e formazione (82)
- Sesso (93)
- Spettacolo (202)
- Sport (301)
- Tasti e comandi (25)
- Tecnologia (291)
- Tipografia e stampa (33)
- Tv (86)
- Uncategorized (0)
- Urbanistica ed edilizia (35)
- Viaggi e turismo (89)
2 commenti su: spread
“Spred bittippì bund”… che cacofonia!
Invece di questo trio di termini, uno inglese, uno tedesco e uno italiano (sembra l’inizio di una barzelletta), trovo molto più dolce dire: “differenziale italo-tedesco”.
Per quanto aspro sia questo argomento, che almeno ci accompagni la dolcezza della lingua italiana!
Leggo spesso spreader che significa “diffusore”.