lobby indica un gruppo di pressione, cioè una cerchia di influenti in grado di esercitare una pressione o un’influenza soprattutto di tipo politico o economico, per es. la lobby dei banchieri = la cerchia (ristretta) di chi detiene il potere decisionale, dunque in italiano indica un circolo chiuso, un’associazione, e si può dire di volta in volta corporazione, cerchia, cricca, loggia, setta, consorteria e simili (es. la lobby della massoneria = la loggia; nel Parlamento ci sono lobby molto potenti = fazioni; la lobby che consiglia il presidente” = i consiglieri; “Ecco come le lobby del gas influenzano le politiche energetiche ” = il cartello, l’associazione strategica delle le aziende che contano). L’anglicismo ha generato lobbista (membro di una lobby), lobbistico (che riguarda una lobby) e lobbismo (l’attività di tutela di interessi privati, di un’azienda, di una categoria, cfr. → lobbying).
4 commenti su: lobby [→ lobbista … ]
Un altro termine efficace è “potentato”, inteso come centro di potere in grado di influenzare altri soggetti.
Grazie!
lobby in italiano si dice: vestibolo che è: Negli edifici pubblici o privati, ambiente di ingresso, intermediario fra l’esterno e l’interno, di varia forma e imponenza secondo le funzioni di disimpegno che gli vengono attribuite e l’importanza dell’edificio stesso.
2.
In anatomia e zoologia, termine usato a indicare una cavità, uno spazio o passaggio ad altra cavità; in anatomia umana, parte del labirinto dell’orecchio compresa tra la cassa del timpano, la coclea e i canali semicircolari; part., apparato vestibolare (vedi vestibolare).
Non capisco cosa dici, in italiano lobby non ha questi significati che appartengono caso mai all’inglese, mi pare che ci sia un po’ di confusione su cosa sia un anglicismo, cioè una parola dal suono e dalla veste inglese (non sempre in linea con il suo significato in inglese) che viene trapiantata in italiano.