life skill (talvolta circola al plurale: life skills) in italiano sono le competenze (o abilità) trasversali o psicosociali indicate spesso anche con competenze per la vita o abilità di vita, che in psicologia sono definite come competenze cognitivo relazionali, cioè le capacità personali e interpersonali utili per effettuare scelte consapevoli. Queste abilità sociali e relazionali sono legate all’intelligenza emotiva, dunque sono contrapposte alle competenze curriculari, tecnico-professionali e culturali, e servono a utilizzare nel giusto modo i saperi acquisiti nella vita quotidiana. L’espressione inglese si è diffusa in seguito a un modello sviluppato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Lsbe: Life skill based education) che ne ha tentato l’elencazione (consapevolezza, pensiero critico e creativo, empatia, gestione delle emozioni…) e si è diffusa soprattutto nell’ambito della didattica, dove si mira a insegnare e sviluppare questo tipo di capacità (in ambito lavorativo si parla invece delle cosiddette → soft skill). Es. dai giornali: “…è cosi che si favorisce anche l’acquisizione di competenze trasversali (life skill) (La Nazione, 19/1/2017); “…una metodologia per acquisire competenze trasversali («life skill»)” (La Tecnica della Scuola, 4/10/2019); “…è un classico esempio di ‘soft skill’ o ‘life skill’, cioè di competenza trasversale, non strettamente legata a un sapere” (La Repubblica, 11/9/2014); “Sono 10 e si possono imparare, allenare, sviluppare: sono le ‘life skills’ o ‘competenze per la vita’ (greenMe.it, 31/8/2017).