hate speech in italiano è tradotto con incitamento all’odio, e nella giurisprudenza statunitense indica discorsi e parole che hanno il solo obiettivo di manifestare odio, disprezzo e intolleranza verso qualcuno, dunque una serie di insulti, una campagna di diffamazione. L’espressione, connessa al concetto di odiatore (cfr. → hater), sulla stampa italiana designa di frequente la cultura dell’odio, l’odio mediatico o i commenti offensivi e potenzialmente dannosi, talvolta razzisti, sessisti, discriminatori e spesso attuati attraverso la Rete : le parole o i discorsi di odio.
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2 commenti su: hate speech
Grazie a Donatella Molinari che ci ha segnalato questo anglicismo.
[…] lettrice mi ha segnalato l’impennata della frequenza di “hate speech” nei mezzi di comunicazione dell’ultimo mese “in seguito soprattutto alle vicende che hanno […]