Grazie Carlo, in effetti cingomma è un sinonimo popolare che circolava anche in altre regioni, ma è caduto in disuso, e anche la Treccanilo riporta come disusato. Non sapevo che in Sardegna fosse comune. Un saluto
A proposito di varietà regionali:io vivo in provincia di Como e da noi si è sempre detto “cicca”.la mia famiglia è però di origine emiliano- romagnola e ,quando eravamo bambini,gli amici di Bologna mi chiedevano se avessi da offrir loro le ” cicles”: quindi tale termine non è esclusivo del Piemonte e deriva dallo spagnolo “chicle”(pl.”chicles”).Qualcuno di noi utilizzava anche il termine inglese” chewing gum
” ,ma rigorosamente pronunciato all ‘ italiana (“chevingùm”),il che mi pare il giusto contrappasso ,dato che anche chi parla inglese in genere non si preoccupa minimamente di come si pronunci la nostra lingua:io stesso ho udito un inglese affermare di essere diretto al porto di “Sàivitavìcia”.Ho impiegato alcuni secondi per capire di quale città si trattasse.Provate a indovinare! Un saluto.
5 commenti su: chewing gum
Salve Antonio. In Sardegna noi la chiamiamo cingomma. Buona serata.
Grazie Carlo, in effetti cingomma è un sinonimo popolare che circolava anche in altre regioni, ma è caduto in disuso, e anche la Treccanilo riporta come disusato. Non sapevo che in Sardegna fosse comune. Un saluto
Dalle mie parti (sono in provincia di Torino) si sente di più la parola cicles per la gomma da masticare.
Grazie Davide, sono convinto che le varietà regionali dell’italiano siano una buona risorsa anche per trvare alternative agli anglicismi.
A proposito di varietà regionali:io vivo in provincia di Como e da noi si è sempre detto “cicca”.la mia famiglia è però di origine emiliano- romagnola e ,quando eravamo bambini,gli amici di Bologna mi chiedevano se avessi da offrir loro le ” cicles”: quindi tale termine non è esclusivo del Piemonte e deriva dallo spagnolo “chicle”(pl.”chicles”).Qualcuno di noi utilizzava anche il termine inglese” chewing gum
” ,ma rigorosamente pronunciato all ‘ italiana (“chevingùm”),il che mi pare il giusto contrappasso ,dato che anche chi parla inglese in genere non si preoccupa minimamente di come si pronunci la nostra lingua:io stesso ho udito un inglese affermare di essere diretto al porto di “Sàivitavìcia”.Ho impiegato alcuni secondi per capire di quale città si trattasse.Provate a indovinare! Un saluto.