top (lett. vertice, cima) 1) in italiano è diffuso in molte locuzioni per indicare ciò che sta al vertice, in alto, soprattutto in senso figurato, per es. essere al top, cioè essere al meglio, nella piena condizione o forma, al massimo, al culmine, al più alto grado; 2) indica anche una maglia femminile corta e senza maniche, dunque una canotta o canottierina, un corpetto, un corpino, un bustino. L’anglicismo circola in numerose locuzioni e composti, come → hard top, laptop, over the top, palm top…
4 commenti su: top
Top viene usato anche nel senso di ‘bravo’, ‘grande’, ‘benissimo’, ‘bella li’ ecc, tipo:
A: Mi hai mandato quelle informazioni che ti ho chiesto?
B: Si, ieri sera
A: Top, grazie
Grazie, anche se è un uso gergale che tende alla fine riconduce al concetto di “massimo”.
L’inglese si allarga e si carica di nuove accezioni a quanto pare…
Non so se sia una nuova accezione o un prestito sterminatore come dici tu, perche’ nel settore del disegno di interni c’e’ una tendenza maniacale (anche da prima del 7/3/23, giorno in cui sono completamente crollate le dighe, come giustamente hai identificato) a sostituire tutte le parole italiane con quelle inglesi. Esempio, nelle piantine di una casa in vendita vedrai facilmente scritto living o kitchen invece di giorno o cucina.