identikit (kit = attrezzatura e identity = identità) 1) è un termine ottocentesco che inizialmente era letteralmente un sistema, un’attrezzatura, una procedura o un metodo di identificazione per la ricostruzione di un volto, utilizzata in ambito delle indagini poliziesche, passato poi a indicare anche il ritratto segnaletico. 2) In senso lato corrisponde all’identificazione, alla ricostruzione di un’identità, e dunque all’immagine così ottenuta, e può significare anche il profilo, l’immagine tipo, dunque le caratteristiche generali e, a seconda dei contesti, può essere anche una descrizione, un ritratto (= fare un identikit); es. dai giornali: “Ragazze selvagge: identikit delle adolescenti” = il profilo (medio), il ritratto; “L’identikit del candidato ideale” = le caratteristiche (generali), l’immagine tipo, la descrizione.
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2 commenti su: identikit
Buongiorno.
Nell’ambito delle indagini poliziesche, lo chiamerei “disegno (o ritratto) segnaletico” (in analogia alle “foto segnaletiche”). Non so però se è nell’uso.
Nei confronti di “identikit” si potrebbe anche usare questa alternativa ancora più rara: “prosopografia” (da Treccani: descrizione del volto e, in genere, dell’aspetto esteriore, della figura di una persona).