file

file in italiano è un archivio, cioè un insieme di dati archiviati, e in senso lato può essere perciò un incartamento, una pratica, un fascicolo, una cartella di documenti (per es. nel linguaggio burocratico o amministrativo). In informatica indica anche un singolo documento (per es. aprire o salvare un file) e quindi si può identificare con i contenuti del documento, che possono essere di volta in volta un testo, un’immagine, un filmato, una traccia musicale, o anche un programma, dunque può essere anche un’applicazione o un eseguibile (lanciare un file = un programma).

6 commenti su: file

  • Capisco che “documento” è il termine più usato (e quindi sensato), ma in realtà, all’interno della “metafora della scrivania” (cfr. Wikipedia), il “file” altro non è che un “plico”. Che si sappia, questa parola è mai stata usata con questo significato agli albori dell’informatica in Italia?

  • In polacco si dice Plik cioe’ plico. Potrebbe funzionare anche in Italiano, se solo gli italiani non disprezzassero la loro bellissima lingua 🙁 Personalmente preferisco “archivio” sona meglio, e la gente mi capisce. PS. la scritta sotto la cartella che si puo’ spuntare lasciando un commento dice “browser”, laddove si dovrebbe dire “navigatore”

    • Grazie, bella la soluzione in polacco, anche se in italiano non è in uso…
      Sulle scritte di sistema del programma non sono in grado di intervenire, purtroppo.

  • Proprio oggi la Presidente del Consiglio ha utilizzato quest’ anglicismo al posto di “questione” a proposito della possibile fusione Unicredit-Bpm.

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