cherry picking (letteralmente raccolta di ciliegie) è un modo di dire per indicare una raccolta o scelta selettiva dei migliori elementi con esclusione degli altri; 1) in psicologia l’espressione designa una percezione distorta, una distorsione cognitiva dovuta a preconcetti, un pregiudizio cognitivo, un preconcetto, una trappola mentale, un errore di giudizio o valutazione, una convalida (o conferma) soggettiva nota anche come effetto Forer o Barnum (dal nome di due studiosi che hanno indagato), vedi anche → bias; 2) nella retorica o nella comunicazione (medica o scientifica) si riferisce invece a una manipolazione voluta dei fatti che mostra solo gli esempi positivi omettendo quelli che non fanno comodo, dunque equivale a un protocollo pseudoscientifico, ad argomentazioni tendenziose, surrettizie o sornione (che sotto la maschera innocente celano l’inganno). In senso tecnico si può dire fallacia dell’incompletezza (o dell’evidenza incompleta), e più in generale argomentazione incompleta, distorta, deformata, tendenziosa, artificiosa, di parte, parziale, partigiana, faziosa, viziosa o viziata, una pseudoargomentazione o una manipolazione dei fatti (cfr. → fake news), quindi una casistica di comodo, militante e non obiettiva. Il meccanismo retorico è stato anche definito scopa di Occam (un modo di nascondere i fatti indigesti sotto il tappeto in contrapposizione al “rasoio di Occam” per cui tra due spiegazioni la migliore è sempre quella con il minor numero di passaggi, la più semplice ed economica); 3) in economia può indicare gli investimenti basati solo sui parametri più affidabili su lungo termine, dunque gli investimenti a basso rischio o più sicuri; 4) talvolta l’espressione è utilizzata anche per indicare la prassi dello “strappare il personale” migliore alle aziende concorrenti, dunque sottrarlo, accaparrarselo.
IN FRANCESE E SPAGNOLO
Per la Reale Accademia Spagnola cherry picking equivale a “«espigueo» [= spigolatura NdA ], quando assume il significato dell’azione e dell’effetto di cercare in diversi scritti o fonti i dati per qualche lavoro.” In altri casi in spagnolo è tradotto con “falacia de evidenza incompleta” (fallacia dell’evidenza incompleta) o si parla in senso meno tecnico di “(sofisma de la) prueba incompleta” o di “supresión de pruebas” (sofisma della prova incompleta o soppressione delle prove).
Nel vocabolario di arricchimento del francese si divulga invece la parola “picorage”, che fa riferimento allo “spiluccare” degli uccelli, il “becchettare” selettivo che riprende la metafora dello scegliere le ciliegie buone.