cancel culture in italiano si dice cultura della cancellazione o del boicottaggio. Indica l’isolamento e l’emarginazione soprattutto nelle reti sociali di chi viene stigmatizzato dalla comunità per i suoi comportamenti, e dunque viene estromesso dalle cerchie relazionali o professionali. In senso lato si può rendere con ostracismo (in voga nell’antica Atene) o con damnatio memoriae (del diritto Romano), che erano però fenomeni legati alle leggi più che alla semplice estromissione sociale e relazionale.
3 commenti su: cancel culture
Grazie a Daniele Tarricone per la segnalazione di questo anglicismo.
forse si può rendere anche con cultura della rimozione (o dell’ablazione)
Grazie.