ATM

ATM (acronimo di Automated Teller Machine) in italiano si dice distributore o sportello automatico o elettronico, in altre parole bancomat di ultima generazione che servono per es. per la compravendita delle criptovalute o monete virtuali (cfr. → bitcoin) o che le Poste italiane stanno installando in molti comuni.

6 commenti su: ATM

  • Attenzione: Bancomat è un marchio registrato appartenente a Bancomat SpA (ex Consorzio Bancomat). Non indica lo sportello cash dispenser, bensì il circuito su cui questo opera (e su cui operano storicamente le carte di prelievo e di debito emesse in Italia, anche se si stanno diffondendo circuiti concorrenti).
    Inoltre non sono LE Poste italiane, ma è Poste italiane, nome proprio femminile singolare (la società): Poste italiane SpA.

  • Non parlo correntemente l’italiano ma se capisco cosa ha detto di ‘bancomat’, forse e come ‘Hoover’ in inglese di Irlanda e in Inghilterra (sono irlandese). Diciamo ‘Hoover’ qui ma la parola corretta e ‘Vacuum cleaner’. ‘Hoover’ era una della prime marche di vacuum cleaner. Ma, non importa – noi diciamo hoover.

    • Esatto, in linguistica si parla anche di marchionomi, sono quei marchi che per antonomasia si usano per indicare oggetti comuni, per es, adesso è di moda di amuchina per disinfettante, ma in Italia ce be so tantissimi, schotch per nastro adesivo, kleenex per fazzolettino di carta, tampax, scottex…

  • e poi ci sono i nomi di personaggi letterari divenuti nomi comuni: per esempio Perpetua (la fantesca di don Abbondio) ha soppiantato “fantesca”, appunto, prima di sparire a sua volta per mancanza di materia prima

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