server (lett. serviente) è l’elaboratore principale (cfr. → host) che fornisce agli altri calcolatori in Rete (detti → client, cioè calcolatori clienti o terminali intelligenti) servizi come la posta elettronica (es. un server di posta elettronica, che smista i messaggi) o gli accessi ftp (es. server ftp), cioè il trasferimento dati con il protocollo FTP, e altri dati e programmi condivisi.
2 commenti su: server
Su Cruscate usiamo «serviente», che crea una ben trovata coppia omeoteleuta coll’adattamento «cliente». Peccato che non ci sia alcun equivalente italiano «ufficiale», mentre spagnoli e portoghesi usano senza paura «servidor».
Apprezzo lo sforzo di “serviente” che utilizzate, e l’ho inserito come traduzione letterale che però non è in uso, dunque non credo sia comprensibile. Una buona tecnica per farla circolare (la stessa che uso per molte alternative italiane secondarie) può essere quella, all’interno di un discorso, di usare ininizialmente l’anglicismo “server” specificando che potremmo dire anche “serviente”, e dopo questa premessa sarà possibile porcedere usando l’italiano definito inizialmente, permettendo la comprensibilità. E’ una tecnica basata sul rovesciamento dei testi tradotti dall’inglese, che puntano a usare l’inglese, spiegato solo all’inizio (es. la token economy, cioè l’economia dei gettoni) er poi abbandonare l’italiano.