iceberg (entrato in inglese dall’olandese ijsberg, cioè ijs = ghiaccio, adattato in inglese con ice, e berg = monte) è letteralmente una montagna di ghiaccio galleggiante o un banco di ghiaccio (la notizia dell’affondamento del Titanic fu annunciata da La Stampa con: “Il maggior transatlantico del mondo sfondato da un banco di ghiaccio”), ma l’anglicismo, il cui utilizzo risale a metà Ottocento, circola senza molte alternative.
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11 commenti su: iceberg
Tra le alternative ad “iceberg” ci sarebbe anche “isbergo”, proposto storicamente da Bruno Migliorini, anche se tale adattamento non ha avuto molta risonanza.
Quale può essere un buon equivalente dell’espressione “punta dell’iceberg”?
L’espressione è diventata una frase fata che non ha metafore equivalenti, che io sappia, e scherzosamente quando la uso parlo talvolta di “punta del banco di ghiaccio”, che è però solo una battuta.
In realtà esiste anche un’altra alternativa a ” iceberg” che trovai riportata,quando frequentavo la quinta elementare, nel dizionario della lingua italiana ” il Piccolo Palazzi”,regalatomi dalla mia maestra(già a quei tempi ero interessato ai forestierismi ,ma il problema negli anni Sessanta era meno rilevante di oggi).Per farla breve ,il termine in questione è “borgognone”:ma non saprei dire se fosse un termine in uso da tempo nella nostra lingua e poi caduto nell’oblio,oppure un neologismo coniato da qualche linguista .In ogni caso lo si trova anche oggi in Wikipedia ,alla voce corrispondente , come sinonimo di “iceberg”.
P.S. : questa mattina ,navigando in rete, ho inserito la frase”borgognone, sinonimo di iceberg”,ed è apparso il sito”La lingua – padre(di Paolo Teobaldi)/ Treccani,il portale del sapere”.L’autore dello scritto cita anche il dizionario Palazzi e,in particolare, riferisce che Pavese ,pur non essendo fascista,nella sua traduzione di Moby Dick,all’inizio del capitolo XXIX,traduce il termine “iceberg” con il vocabolo “borgognone”:da queste parole si comprende quindi che tale vocabolo fu coniato durante il “ventennio”.
Innanzitutto chiedo venia ai lettori di questo dizionario e ad Antonio Zoppetti per i miei continui interventi in questo lemma:ho da poco trovato citato in rete il termine “iceberg” ,riportato nell’appendice”Voci straniere” dell’ormai pluricitato dizionario Palazzi. Viene riportato in tale appendice ( del 1946,quindi dopo la caduta del fascismo) che il vocabolo” borgognone” è ” un antico termine marinaresco italiano,che di recente è stato usato di nuovo per iceberg”.Infine anche nel dizionario Olivetti si trova citato”borgognone” ,come termine arcaico marinaresco e sinonimo di”iceberg”.Garantisco che mi asterrò da ulteriori commenti!
I contributi dei lettori sono una ricchezza, non una scocciatura (anche se ho avuto problemi e rispondo con un certo ritardo). Non avevo mai sentito “borgognone” e non trovo questa accezione nemmeno sul dizionario Battaglia che regitra tutti i vocaboli storici (https://www.gdli.it/pdf_viewer/Scripts/pdf.js/web/viewer.asp?file=/PDF/GDLI02/GDLI_02_ocr_320.pdf&parola=borgognone). In effetti in “Barbaro dominio” di Paolo Monelli (degli anni ’30) si legge: “Un antico termine marinaresco italiano per ‘iceberg’ è ‘borgognone’, accolto dal Guglielmotti, e usato da Cesare Pavese nella trauzione di ‘Moby Dick’ di Melville” (-> https://www.google.it/books/edition/Barbaro_dominio/UNcKAQAAIAAJ?hl=it&gbpv=1&bsq=borgognone+moby+dick&dq=borgognone+moby+dick&printsec=frontcover). In sintesi mi pare una parola ormai “morta” e poco utilizzata, di sicuro dal significato sconosciuto ai più; un’alternatica che non ce l’ha fatta. Grazie però di questa segalazione che mi ha dato modo di scoprire aspetti storici che non conoscevo.
Come si può rendere in italiano l’espressione “punta dell’iceberg”?
Forse si può rendere con “epifenomeno”. Attendiamo però il parere del nostro AZ.
Non mi pare che circolino espressioni equivlenti alla frase fatta “punta dell’iceberg”; dunque o la si rende con locuzioni che ricorrono alla creatività espressiva individuale (es. la punta di una montagna sommersa, che però non è una frase fatta in uso), oppure tentare di tradurre iceberg con adattamenti come isbergo, alternative desuete come borgognone, risemantizzazioni come epifoemono… rischia di non produrre una comunicazione efficace e comprensibile.
Forse si potrebbe renderlo come “punta dell’isbergo” (o, più banalmente, punta del blocco di ghiaccio”, come farebbe Zoppetti).