Mi è venuta un’idea: conosco diverse persone (tra cui mio zio dal Friuli oppure un mio vicino di casa) che spesso quando dicono ok si divertono a chiamarlo “okappa” oppure “oc” (quest’ultima con la k pronunciata come una “c” dura). Oppure mi viene in mente una mia amica che a volte, quando ci scriviamo su Whatsapp, mi scrive “oki” (notare la “i” finale). Questi gerghi potrebbero diventare delle alternative ufficiali, che te ne pare ?
Non sono adattamenti in circolazione, a parte questi microusi gergali, comunque non ci mancano le parole per esprimere OK, quando lo usiamo lo facciamo proprio per ricorrere a un’espressione inglese più evocativa.
Riprendendo un articolo di la Repubblica: “Casa, mini condono e salva-grattacieli: l’incursione di Salvini con l’OK di Meloni”, al posto di OK ci potrebbe stare ASSENSO, “con l’assenso di Meloni”.
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Mi è venuta un’idea: conosco diverse persone (tra cui mio zio dal Friuli oppure un mio vicino di casa) che spesso quando dicono ok si divertono a chiamarlo “okappa” oppure “oc” (quest’ultima con la k pronunciata come una “c” dura). Oppure mi viene in mente una mia amica che a volte, quando ci scriviamo su Whatsapp, mi scrive “oki” (notare la “i” finale). Questi gerghi potrebbero diventare delle alternative ufficiali, che te ne pare ?
Non sono adattamenti in circolazione, a parte questi microusi gergali, comunque non ci mancano le parole per esprimere OK, quando lo usiamo lo facciamo proprio per ricorrere a un’espressione inglese più evocativa.
Riprendendo un articolo di la Repubblica: “Casa, mini condono e salva-grattacieli: l’incursione di Salvini con l’OK di Meloni”, al posto di OK ci potrebbe stare ASSENSO, “con l’assenso di Meloni”.
Grazie mi pare perfetto in questo contesto.