location letteralmente designa il luogo scelto per l’ambientazione di una ripresa cinematografica, quindi la scena, lo sfondo, l’ambientazione, scelta o ricostruita, ma la parola ha valicato l’ambito cinematografico per designare in modo più esteso un luogo, un ambiente, un posto, una sede, un’ubicazione, una collocazione, una zona, un’area dove ambientare qualunque cosa, per es. la location di un ristorante = la posizione (per es. vista mare), ma anche l’architettura (come si presenta) e l’arredamento (quindi l’arredamento, lo stile ); es. dai giornali: “Matrimonio a Milano: 10 location per il ricevimento, tra ville e ristoranti”; “Esclusiva backstage: tutto sulla location della sfilata di Dior”; “Ascoli – Ospedale unico, l’algoritmo ha individuato sette location”.
5 commenti su: location
Esterno
A dire il vero “location” può essere sia una ricostruzione di interni sia di esterni, nel senso orginariocinematografico, però entrambe le alternative si possono usare in alcuni contesti, per es. il famigerato voto alla location dei ristoranti di una nota trasmissione televisiva si può rendere con voto all’interno, nel senso dell’ambiente. Grazie.
Da eliminare dal nostro vocabolario.
Nell’accezione di ambientazione di eventi, suggerirei anche cornice
Aggiungo “scenario”.