Categoria : Anglicismi prolifici

hacker si usa con un’accezione negativa, come sinonimo di pirata informatico, e una positiva che denota l’abilità informatica e in questo secondo senso equivale in italiano a smanettone, esperto di programmazione, mago del computer. Talvolta, proprio per sfidare il sistema e dimostrare la propria abilità, chi si definisce hacker compie violazioni o intrusioni illegali in sistemi protetti, ma l’etica e la filosofia hacker (il termine si usa anche come aggettivo, come in questo caso) non prevede il danneggiamento, il furto di dati, lo sfruttamento per fini personali o l’ottenere guadagni, che invece identifica un → cracker, cioè un pirata vero e proprio, un ladro o criminale informatico, spesso indicato come hacker in modo improprio. L’anglicismo ha generato i semiadattamenti hackerare, cioè penetrare abusivamente in un sistema informatico, e talvolta manometterlo (es. un sito hackerato, cioè violato, e anche compromesso, ma in questo caso è più corretto craccato e craccare/crackare) e hackeraggio cioè l’attività di u..

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handicap 1) in medicina è una disabilità, invalidità, menomazione o minorazione fisica; 2) in senso lato corrisponde a uno svantaggio, una condizione di inferiorità, difetto, invalidità, menomazione, minorazione tara, oppure a un ostacolo, un impedimento; 3) nello sport è un vantaggio (o abbuono ) o uno svantaggio assegnato ai concorrenti (per es. dei punti in più in meno, dei pesi o delle partenze diversificate) per equilibrare le condizioni di gara in alcune competizioni (per es. la corsa pareggiata) in cui i partecipanti non hanno tutti la stessa levatura. Adattato anche in andicap (poco usato) ha generato handicappato (e andicappato), cioè portatore di handicap, disabile, invalido, infermo, menomato; handicappare (e andicappare), cioè mettere in condizione di svantaggio, svantaggiare (è handicappato dal fatto di non conoscere l’inglese) oppure assegnare un handicap in senso ..

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hobby è un anglicismo ottocentesco ormai acclimatato che in italiano si può dire benissimo passatempo, passione, svago, diletto, e avere un hobby può corrispondere anche ad avere il pallino (o la mania) per, avere un interesse, dilettarsi, fare qualcosa per svago o divertimento e non per lavoro, dunque qualcosa di amatoriale e da dilettanti (es. l’hobby dei francobolli in contrapposizione alla filatelia di professione). Ha generato hobbista, cioè chi pratica un hobby, dunque un appassionato che fa qualcosa come dilettante e non per professione, e hobbistico cioè amatoriale, dilettantesco, mentre l’hobbistica è l’insieme degli hobby e anche il settore del mercato che produce e commercializza gli oggetti o le attrezzature che servono per coltivare ..

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Hollywood è un quartiere di Los Angeles, in California, il principale centro dell’industria cinematografica e il simbolo del cinema statunitense; ha generato l’aggettivo hollywoodiano, letteralmente di Hollywood, ma in senso lato spettacolare, sfarzoso, grandioso, sontuoso (una villa hollywoodiana) e talvolta con accezione negativa: pacchiano, vistoso, chiassoso, eccessivo (una festa holly..

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